sotto la superficie

L’acqua trasforma tutto.
Anche la pietra più dura si fa leggera, danzante, incerta.
Anche il mio pensiero si dissolve tra le increspature e le fantasie.

Mi fermo.
Guardo la luce spezzarsi, le forme confondersi.
E il mio dito, acceso di rosso, vorrebbe quello che non può.

È tutto lì:
la bellezza della trasformazione come essenza di vita.